Codici Tributo Ministeriali

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Consente la consultazione (ed eventualmente la variazione) della tabella dei CODICI TRIBUTO da utilizzare nei vari modelli di versamento come le deleghe F24 ed F23.

 

ATTENZIONE: Questa tabella viene fornita con la procedura e sovrascritta ad ogni aggiornamento. È cura di Multidata tenere costantemente aggiornate le informazioni riportate, e l'operatore non deve, normalmente intervenire su quanto presente.

 

Questo programma viene utilizzato anche per SELEZIONARE un codice tributo. In questo caso il riquadro in basso a sinistra visualizza la scritta "Selezione", e la voce corrente è evidenziata per intero.

 

 

Si segnala che la tabella può includere anche codici tributo non più in vigore, che vengono mantenuti per poter accedere correttamente alle informazioni registrate in precedenza.

 

Oltre al codice ed alla descrizione del tributo (che in alcuni casi può essere costituita dalla sola prima parte della descrizione effettiva se questa è eccessivamente lunga), la tabella include le seguenti informazioni:

 

Compensazione - se barrato, indica che il codice tributo può essere utilizzato per importi in compensazione, ad esempio per l'esposizione di un eventuale credito legato all'imposta al quale si riferisce

 

Sezione - indica in quale sezione della delega F24 deve essere esposto il tributo. I valori possibili sono:

Casella vuota: sezione ERARIO

"R": sezione REGIONI

"E": sezione ENTI LOCALI

"M": sezione ACCISE / MONOPOLI

 

Il codice "I" (per sezione INPS) non è utilizzato qui, ma è riservato per le "causali" dei versamenti all'ente.

 

Rateazione - indica se, ed in che modalità, il tributo può essere soggetto a versamenti rateali o periodici. La casella vuota indica la necessità di versamento in un unica soluzione; "00MM" indica versamenti mensili con l'indicazione del mese di riferimento, "NNRR" indica versamenti rateali con l'indicazione del numero rata e del numero totale di rate previsto.

 

Mese - specifica se il tributo deve essere esposto nella delega con indicato il mese al quale si riferisce il versamento: Casella vuota: no, "00": esporre obbligatoriamente ZERO, "AAAA": esporre il mese di riferimento (solo per la sezione ACCISE).

 

Anno - specifica se il tributo deve essere esposto nella delega con indicato l'anno al quale si riferisce il versamento: Casella vuota: no, "0000": esporre obbligatoriamente ZERO, "AAAA": esporre l'anno di riferimento.

 

Ufficio - se barrato, l'utilizzo del tributo implica la compilazione del "Codice ufficio" nelle sezioni "Erario" o "Accise" della delega.

 

Atto - se barrato, l'utilizzo del tributo implica la compilazione del "Codice atto" nelle sezioni "Erario" o "Accise" della delega.

 

Ente - Indica se e come compilare il "Codice Ente" nella sezione "Accise" della delega. I valori possibili sono:

Casella vuota: codice non richiesto

"*": nessuna limitazione (si può omettere o compilare come appropriato)

"**": compilazione obbligatoria

Altro valore: compilare con il valore specifico. Attualmente sono definiti i seguenti codici ente:

D

Agenzia delle dogane

M

Amministrazione Autonoma del Monopoli di Stato

A

Imposta sulle Assicurazioni

P

IMPGI

G

Cassa Geometri

R

Ruoli (?)

 

Provincia - se barrato, l'utilizzo del tributo implica la compilazione della "Sigla provincia" nella sezione "Accise" della delega.

 

Id.Oper - se barrato, l'utilizzo del tributo richiede la compilazione del campo "Identificativo operazione" nella sezione "IMU / Enti locali" della delega.

 

Disattivo - se barrato, non è consentito l'utilizzo del tributo in fase di immissione (non viene cancellato per mantenere la visualizzazione di eventuali deleghe caricate in precedenza).

 

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Versione 9.0.0 - Ultimo aggiornamento: 12/10/2020
Riferimento: m_trib02