Generazione Spesometro

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programma per la generazione della comunicazione spesometro

programma per la generazione della comunicazione spesometro

 

Il presente programma consente di generare il file telematico per la comunicazione delle operazioni rilevanti ai fini IVA (Spesometro) a partire dall'anno contabile 2012.

 

L'elaborazione prevede lo scorrimento di tutte le fatture e corrispettivi dell'anno selezionato e l'inserimento dei dati nei relativi quadri della comunicazione. È possibile inoltre stampare un elenco delle operazioni scartate dalla procedura e generare direttamente il modello pdf a partire dal telematico creato.

 

 

Opzioni disponibili

Dopo aver scelto azienda e anno, è necessario impostare gli estremi per l'elaborazione. La data dell'impegno è la data in cui l'intermediario si impegna a trasmettere in via telematica la comunicazione per conto del soggetto obbligato.

La comunicazione deve essere trasmessa esclusivamente attraverso il servizio telematico, ma è prevista anche la possibilità di eseguire una stampa del modello in forma cartacea, attivabile barrando la casella stampa modello. Tramite l'opzione Stampa fatture escluse verrà stampata, invece, una lista di tutte le fatture (e corrispettivi) scansionate ma escluse dalla comunicazione, riportando anche la causa di tale esclusione. Analogamente, con l'opzione Stampa fatture incluse verrà stampato l'elenco dei documenti che sono rientrati nella comunicazione.

Togliendo la marcatura alla casella Genera file l'effetto sarà quello di non generare il file telematico, utile per eseguire una stampa di controllo.

Selezionando l'opzione ufficiale, il file generato dal programma verrà registrato nell'archivio degli invii telematici contabili, verranno aggiornati gli indicatori di inclusione delle fatture. Si consiglia di selezionare questa casella quando si intende produrre il file da inviare in modo definitivo. È utile tener presente che ripetere la generazione ufficiale di uno stesso anno, aggiorna completamente gli indicatori delle fatture, che pertanto non necessitano di un reset.

In caso di generazione ufficiale l'invio telematico contabile, invece, viene registrato in un nuovo record.

Nel riquadro tipo di comunicazione deve essere selezionata l'opzione relativa alla comunicazione che si desidera generare, a seconda dei casi. Per i tipi di comunicazione sostitutivo o di annullamento è necessario specificare il protocollo della comunicazione ed il documento di riferimento. Tali campi devono essere valorizzati con il codice assegnato dall'Agenzia delle Entrate all'invio telematico oggetto della sostituzione o dell'annullamento.

Con la casella barrata Suddividi importi delle fatture cointestate, nel caso di fattura cointestata a più anagrafiche, l'importo di questa sarà suddiviso in parti uguali (a meno di arrotondamenti) tra i diversi cointestati. In caso contrario, tale fattura sarà inserita per l'intero importo per ciascuno di essi.

Le fatture con importi inferiori all'euro sono escluse poiché, per effetto del troncamento sugli importi, verrebbero riportate a zero e quindi causerebbero un errore bloccante in fase di controllo. Per inserire comunque i documenti con queste caratteristiche è disponibile l'opzione Arrotonda a € 1 gli importi inferiori che provoca la valorizzazioni dell'imposta con 1 euro. Ovviamente, gli importi vengono arrotondati solo nel caso in cui gli importi originari non siano pari a zero.

Nel riquadro Predisposta da deve essere indicato il soggetto che ha predispone la comunicazione: nel caso in cui sia eseguita da colui che invia la comunicazione si deve indicare il valore "chi invia", altrimenti (per le aziende che preparano la comunicazione per poi fornire il file da inviare allo studio commercialista) indicare "Contribuente".

La forma della comunicazione determina se i dati saranno inseriti nello spesometro in forma analitica (dettagliatamente per ciascuna fattura) oppure aggregata (riportando i totali relativi a ciascuna controparte). A questo scopo si ricorda che l'adozione della forma aggregata è consentita solo nei casi in cui non vi siano fatture diverse rielative alla stessa controparte relativi a tipi di noleggio diversi.

 

È poi opportuno indicare l'intermediario incaricato della comunicazione, selezionabile dalla lista degli intermediari attraverso il tasto di ricerca (). I dati indispensabili relativi all'intermediario che devono essere presenti sono il codice fiscale e il numero di iscrizione all'albo del C.A.F.

Infine, qualora si sia optato per la generazione del file telematico, si deve indicare il nome ed il percorso di tale archivio. È buona regola mantenere i file degli invii telematici ufficiali all'interno della cartella proposta (siscoxs\arc\tlm\). Una volta generato il file, il modello pdf può essere stampato senza bisogno di rieseguire la procedura di calcolo, utilizzando l'apposito programma di Stampa modello Spesometro

 

Inclusione dei documenti di una seconda azienda

In alcuni casi può succedere che i dati relativi ad uno stesso soggetto (azienda) siano stati gestiti su due codici (azienda) diversi. Per generare un'unica comunicazione relativa alle due anagrafiche gestite, è disponibile l'opzione legata alla casella barrata includi dati di altra azienda. Marcando tale indicatore si rende disponibile la selezione di un secondo codice azienda, i cui documenti verranno inseriti all'interno dello stesso spesometro insieme a quelli dell'azienda selezionata in precedenza. È da tener presente che i dati relativi al soggetto e tutti quelli presenti nel frontespizio saranno quelli dell'azienda primaria, selezionata all'entrata nel programma. Da notare inoltre che ogni documento comparirà nella comunicazione con i propri dati originali: può verificarsi, perciò, il caso in cui lo stesso numero fattura venga comunicato due volte all'interno della comunicazione, dando origine a possibili problemi con i controlli telematici. È bene puntualizzare che questa opzione non consente di generare la comunicazione per due aziende, poiché i dati saranno raggruppati all'interno della stessa ditta selezionata.

 

Di seguito alcune indicazioni sul funzionamento del programma, al fine di far capire come vengono trattati i documenti durante la generazione della comunicazione.

 

Esclusioni dalla comunicazione

Nella prima fase il programma scansiona tutte le fatture presenti in archivio per l'anno selezionato e stabilisce quali tra queste devono entrare a far parte della comunicazione.

Una fattura viene esclusa se si verifica almeno uno dei seguenti casi:

a. il settore di appartenenza della fattura è riservato alle autofatture (reverse charge);

b. il mastro del conto di riferimento non corrisponde ad una anagrafica cliente o fornitore (ad esempio per i corrispettivi non intestati);

c. l'anagrafica di riferimento non è presente in archivio;

d. la fattura di acquisto si riferisce ad una anagrafica con sede in San Marino (codice stato estero = 37);

e. la fattura è da inserire nella comunicazione delle operazioni con paesi in black-list oppure l'anagrafica di riferimento rientra tra gli operatori in black-list;

f. è impostato l'indicatore di esclusione della fattura dallo spesometro;

g. il totale del corrispettivo è inferiore alla soglia riportata nelle impostazioni annuali;

h. l'anagrafica di riferimento non gestisce gli allegati IVA (schede di carburante ecc...);

i. nella fattura non sono presenti gli elementi IVA, oppure gli unici presenti hanno un codice IVA per operazioni escluse (tipo iva = 4) o per importazioni (ovvero: flag della fattura = "A", causale con indicatore CEE = "E" e codice IVA con tipo bene diverso da "1" e da "S") ed esportazioni;

l. sull'anagrafica di riferimento non è presente il codice fiscale né la partita IVA né (se non residente) il codice IVA estero;

m. il codice della causale della fattura è inesistente;

n. l'imponibile e l'IVA da inserire nella comunicazione risultano pari a zero;

o. l'imponibile e l'IVA da inserire nella comunicazione sono inferiori ad euro 1 e non è stata selezionata l'opzione di arrotondamento all'euro. Questo comportamento è giustificato dal fatto che per effetto del troncamento degli importi richiesto dalle specifiche, documenti di questo tipo figurerebbero a ZERO, causando spesso errori anche bloccanti.

 

È possibile forzare l'inserimento di una fattura nello spesometro in presenza delle precedenti situazioni (a parte i casi b, c, i, l, m, n) indicando nel record della fattura l'opzione forzata nel campo Comunicata.

 

Per quanto riportato nell'elenco delle esclusioni, se si desidera escludere tutti i documenti di una determinata anagrafica dallo spesometro (ad esempio la scheda carburante registrata come un fornitore) è sufficiente togliere la marcatura dalla casella barrata "Attiva" presente nella scheda Contabilità dell'anagrafica stessa.

 

Criteri di assegnamento ai quadri

Nella seconda fase di funzionamento, il programma assegna ogni fattura esaminata ed inclusa nello spesometro al rispettivo quadro di appartenenza. Di seguito lo schema (soggetto a perfezionamenti) di assegnamento:

 

Categoria

Condizioni

Quadro mod. analitica

Quadro mod. aggregata

Acquisti

Anagrafica non residente

SE

BL

Nota di credito o riferimento ad altri documenti

NR

FA

Tutti gli altri casi

FR

FA

Vendite

Anagrafica non residente

FN

BL

Nota di credito o riferimento ad altri documenti

NE

FA

Tutti gli altri casi

FE

FA

Corrispettivi

Anagrafica non residente

DF

BL

Tutti gli altri casi

DF

SA

Tabella schematica dell'assegnamento ai quadri (i controlli sono eseguiti nell'ordine indicato)

 

Si ricorda inoltre che se sul documento è barrata la casella "Operazione legata al Turismo" tale elemento comparirà anche nel quadro "TU".

 

 

Tabella delle cause di esclusione dalla comunicazione e relative spiegazioni

 

Dicitura riportata nella stampa

Esplicitazione

Autofattura reverse charge

La fattura di vendita è registrata su un settore riservato alle autofatture. Tali documenti sono riservati per il giroconto IVA e non devono essere presenti nella comunicazione

Mastro non anagrafico

Il conto di testata del documento (spesso è un corrispettivo) non corrisponde ad una anagrafica cliente/fornitore. Per i corrispettivi è opportuno imputare i singoli scontrini di importo maggiore alla soglia ad un particolare cliente. Se invece il corrispettivo è la somma di più scontrini, ciascuno inferiore alla somma, la presenza di questa segnalazione è normale.

Anagrafica di riferimento inesistente: …

Il codice cliente/fornitore della fattura non è presente in archivio. È perciò impossibile recuperarne i dati

Acquisto da San Marino

La fattura di acquisto è intestata ad un fornitore dello stato di San Marino, esplicitamente esclusa dalla comunicazione

Fattura in Black-list

La fattura (o l’anagrafica a cui è intestata) è relativa ad una anagrafica cliente/fornitore residente in un paese in Black-list, esplicitamente esclusa dalla comunicazione

Indicatore di esclusione impostato

Sulla fattura è impostato l’indicatore di esclusione dallo spesometro. Tale impostazione può essere stata eseguita manualmente oppure in modo automatico al momento della registrazione contabile. Se più casi di questo tipo sono presenti e non risultano corretti è consigliabile eseguire il programma di reset degli indicatori spesometro

L’anagrafica […] non gestisce gli allegati IVA

Sull’anagrafica cliente/fornitore a cui si riferisce il documento, l’indicatore di gestione allegati e spesometro è impostato a “non attiva”.

Nessun elemento IVA

Nella fattura è assente il castelletto IVA e non è perciò possibile determinarne la destinazione. Tale segnalazione è sintomo di una registrazione errata della fattura.

Causale inesistente: [nnn]

La causale della fattura non è presente nell’archivio delle causali contabili

Dati insufficienti (C.F./P.IVA)

Nell’anagrafica del soggetto residente mancano sia il codice fiscale che la partita IVA e non sarebbe quindi possibile riportare la fattura all’interno dello spesometro

Dati anagrafici insufficienti

Nell’anagrafica del soggetto non residente mancano i dati obbligatori richiesti: per le persone fisiche si tratta di cognome, nome, data e luogo di nascita, stato estero; per le persone non fisiche, invece, la ragione sociale, la località, l’indirizzo e lo stato estero della sede legale.

Corrispettivo inconsistente

Gli importi (imponibile e IVA) da inserire in spesometro per il documento sono pari a zero

Corrispettivo inferiore ad € 1

Gli importi (imponibile e IVA) da inserire in spesometro per il documento sono inferiori ad 1 euro e perciò vengono scartati

Nota di credito da non residenti

Le note di credito ricevute da fornitori non residenti devono essere escluse dallo spesometro

 

 

 

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Versione 9.0.0 - Ultimo aggiornamento: 24/03/2015
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