Invio Telematico Rimborsi IVA

Consente di creare un archivio da inviare all'Agenzia delle Entrate (tramite Entratel o file Internet), contenente i dati di una o più richieste di rimborso IVA trimestrale (a partire dall'anno 2015).

E' possibile, riempiendo i campi "da Dichiarante" e "a Dichiarante", specificare un intervallo di codici di cui preparare l'invio telematico.

Il campo "Codice intermediario" (dato obbligatorio) permette di specificare un intermediario per l'invio telematico. Nella preparazione degli archivi verranno considerate, tra quelle specificate, solo le richieste di rimborso il cui intermediario corrisponde a quello qui indicato.

I campi "Periodo da inviare" (diviso in "Anno" e "Trimestre") consentono di selezionare il periodo da trasmettere.

Selezionando o meno le caselle sottostanti è possibile registrare l'invio telematico come "Ufficiale" (casella "Invio telematico ufficiale"), ed includere nella preparazione della fornitura anche le comunicazioni che sono già state inviate (casella "Anche richieste già inviate").

Il campo "Descrizione invio" è a disposizione dell'utente per identificare l'operazione.

Il campo "Nome file telematico" contiene il nome dell'archivio che si sta creando e la sua posizione su disco.

NOTA: il nome e la posizione dell'archivio vengono automaticamente suggeriti dal programma (ad esempio ../tlm/VTaannn.t01). Dove aa e' l'anno di invio e nnn è il numero progressivo; il percorso completo di questo archivio di testo deve essere conosciuto per poter effettuare il controllo dei dati tramite il  "Desktop telematico" distribuito dal ministero delle finanze.

NOTA: è possibile fare in modo che i dati per l'invio telematico vengano registrati su un archivio già esistente (evitando così la moltiplicazione dei numeri progressivi) selezionando il nome dell'archivio tramite la consueta funzione di ricerca presente nel campo "Descrizione invio".

Si fa presente che il file telematico verrà costruito seguendo le specifiche tecniche previsto per quel preciso anno; l'amministrazione finanziaria ha infatti predisposto formati diversi che variano in base all'anno nel quale è stata effettuata la richiesta.